martedì, giugno 27, 2006

Ritorno

Eh ecco son tornata a casa.
Sbalzo di popolazione traumatico come sempre quando si torna in palude..
Ricominciato il solito bar, la solita richiesta insistente di chinotti in offerta visto che bevo solo quelli ormai.
Roma.
Un pò bella un pò meno bella.
Rispetto alla volta scorsa che ho fatto mille cose, che mi son divertita a morte, questo giro è stato tranquillo.
Grazie a Daniele e la Gina che son favolosi e i più speciali, alla Cecilia che ho conosciuto di fresco pochi giorni fa che che è simpatica proprio, e alla Viola che è in assoluto la più figa di Roma senza ombra di dubbio e su tutti i fronti.
Il lato triste non lo racconto che tanto si sa com'è la Gengia. Che anche il triste a modo suo non è mai un disastro, cioè lo è a parole ma poi alla fine si vive, tutto li.

Caro Rom.jr. le previsioni per giovedì han messo un pò brutto tempo ma forse no.. vediamo se a questa piscina si va o no. Spererei di prendere un pò di sole visto che son color luna ancora.

Saluti

martedì, giugno 20, 2006

Allora si parte, vado un pò a Roma finalmente

domenica, giugno 18, 2006

Occhio

Se lo si sa c'è il bisogno di stare sempre all'occhio, e non è per niente per niente facile. Io ripudio la televisione. Non ho Sky per cui vedrei i soliti sei sette canali un giorno bene e un giorno male. Per le cavolate che ci trovo le poche volte che mi capita di sedermi sul divano e trovar la tele accesa (purtroppo il salotto è la stanza più fresca in questa stagione) tanto vale spegnerla. Ma una persona che per cercare di essere informata si rivolge a diverse fonti: giornali, internet, televisione, radio.. come fa a capire qual'è quella più veritiera? internet e i giornali vanno piuttosto daccordo (anche perchè in rete ci sono i siti dei giornali..), la radio è abbastanza sintetica e la trovo più difficile da seguire in quanto gli argomenti non sempre sono a disposizione e per questo si avvicina alla televisione (ma comunque la radio mi da l'impressione di essere più libera dal male generale). La televisione mi sembra del tutto inattendibile. Troppo controllata, troppi soldi, troppo potere agli spazi pubblicitari, troppo poco popolare. Troppe cavolate in tv, troppa ignoranza, troppe bugie. Tutto ciò va a finire nei telespettatori ed io me ne tiro orgogliosamente fuori, e lo consiglio a tutti perchè si sta bene senza tv, perchè è una stronza bugiarda.
IERI SERA c’era gente che suonava sul campo sportivo e facevan pure da mangiare. Non era pubblicizzato da nessuna parte quindi poca gente e molte zanzare. C’era anche Marco che suonava con uno dei suoi progetti pieni di entusiasmo per la depressione e che effettivamente fanno deprimere anche chi ascolta. Non male comunque non male. Poi c’eran i soliti aspiranti kurt cobain che li va beh sorvolo, non è cosa che mi interessa. Poi c’era il gruppo di quelli a cui piacciono gli Oasis e poi c’erano i Sora Lella però si son stufati di aspettare che quelli a cui piacciono gli oasis finissero di suonare e siam tornati alla base.
Poi devo dire che allo Sbarco (il bar) finalmente mi han dato retta e han preso il chinotto sampellegrino. Bene..
IERI POMERIGGIO son andata a sentir le prove di tre ragazzi che hanno la mia età e che non vedevo da un secolo, e che alcune sere fa li vidi suonare al saggio di musica e son rimasta sconvolta, non perché sian particolarmente bravi perché comunque suonan da poco, ma per il semplice fatto che si sian messi a suonare. Era da un pezzo che aspettavo che qualcuno della mia età ci si mettesse. Ora purtroppo c’è un po’ di difficoltà. Son rimasta staccata da loro un po’ troppo tempo forse, c’è un muro in mezzo per cui facciam fatica a riprender confidenza, e dire che abbiam fatto Materna, Elementari e Medie assieme. Sono diventati anche belli.. son tutti più alti di me adesso. Mi dispiace molto essere "esterna"

giovedì, giugno 15, 2006

Bici

Forse è giunta l'ora, credo che la mia bici non regga più..
oggi le ho chiesto una bella fatica per una bicicletta ella sua età, e infatti ho fatto appena in tempo a rientrare dopo un 25 chilometri circa, che stavano per cascarle i pedali.. si svitano ad ogni pedalata.. poverina..

martedì, giugno 06, 2006

«6 giugno '06, è arrivata la fine del mondo»

Organizzazione evangelica convoca una veglia di preghiera. Festa nel paesino di Hell (Inferno) in Michigan

NEW YORK – Un'organizzazione evangelica danese ha chiamato a raccolta i cristiani di 21 nazioni, invitandoli a tenere una veglia di 24 ore dalle 18 di stasera «contro le forze sataniche che si apprestano a calare sulla terra nel giorno dell’apocalisse». Più ottimista e scanzonato il sindaco di Hell (Inferno), in Michigan, che per festeggiare la «magica data» ha organizzato una festa di piazza in costume. Per capire chi dei due ha ragione bisognerà aspettare la mezzanotte di stasera. Per molti martedì 06/06/06 sarebbe, infatti, il sesto giorno del sesto mese del sesto anno del millennio. Cioè 6-6-6: il numero del Demonio indicato dalla Bibbia come foriero di calamità inenarrabili che sfoceranno nella fine del mondo o nella nascita dell’Anticristo.

Per bloccare il perfido disegno del diavolo, secondo alcuni, c’è un solo modo: la preghiera interplanetaria convinta ed aggressiva. «Crediamo che i piani del nemico per questa data saranno distrutti attraverso il culto e la lode violenti a Dio», recita il sito web www.ambasmin.org. «Invitiamo tutto il mondo a partecipare a quest’immenso progetto unitario». «Le forze del male sono decise ad usare questo giorno», teorizza l’organizzatore del sito Mathijs Piet, «Ma attraverso la nostra azione vogliamo impedirgli di raggiungere il loro scopo». Nel mirino dei più superstiziosi è quel temutissimo 666, ribattezzato «il numero della bestia» nell’«Apocalisse di San Giovanni», l’ultimo capitolo del Nuovo Testamento.

Il 18° versetto del 13° capitolo arrovella da sempre teologi e teorici della cospirazione religiosa, a causa della sua presunta menzione circa la venuta del Diavolo. «Qui sta la sapienza», recita il passo, «Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo. E tal cifra è seicentosessantasei». La diffidenza nei confronti del numero diabolico non è limitata ai cultori di Satana. Diverse cittadine americane evitano il numero 666 dagli indirizzi (come accade per il 13 sugli ascensori). E 666 è il numero da cui Nancy e Ronald Reagan volevano assolutamente sottrarsi.

Nel 1989, quando lasciarono la Casa Bianca per trasferirsi nel quartiere di Bel-Air, a Los Angeles, la loro prima mossa fu cambiare l’indirizzo: da 666 St. Cloud Road a 668 St. Cloud Road. La superstizione è approdata anche in sala parto. Chi può scegliere il giorno del lieto evento, - un trend sempre più popolare in Usa – cerca di evitare di condannare il neonato a portarsi dietro, per tutta la vita, una data di nascita «diabolica». Ma nella patria delle mille iniziative imprenditoriali anche l’Apocalisse vuol dire business.

Per Hell (Inferno), nel Michigan, un villaggio di 72 anime che da sempre vive sul turismo diabolico, la data è una vera manna. Durante la kermesse a base di musica e danza organizzata domani, i negozi di souvenir venderanno T-shirts, tazze da caffè e chincaglieria varia con impresso il numero 666, al prezzo di 6 dollari e 66 centesimi. Mentre l'unico bar del paese servirà ai turisti il cocktail 'Bloody Devil', una variante satanica del più celebre 'Bloody Mary'. «Tutti quelli che parteciperanno alla festa riceveranno un documento ufficiale che attesterà la loro presenza all’Inferno, il 6-6-6», spiega il sindaco.

E a sfruttare la data sarà anche Hollywood che domani inaugura in tutto il mondo una nuova versione di "Omen - Il Presagio" la storia di un bimbo indemoniato nei panni dell'Anticristo. Intanto gli allibratori del sito www.BetUS.com stanno facendo affari d'oro, offrendo per uno a 100 mila la fine del mondo. Chi punta il massimo – 500 dollari – intascherà mezzo centesimo se il mondo sopravvivrà illeso al D-Day, mentre chi ne punta 100 potrà vincerne 10milioni in caso di Apocalisse. «Il problema - ironizza il portavoce della compagnia Mike Foreman - è a chi rivolgersi per incassare il denaro».


Alessandra Farkas

06 giugno 2006



(da corriere.it)

lunedì, giugno 05, 2006

Ancòra

Ma porcaccialamiseriaccia un'altro.
Tra gli altri un paio d'ore fa, un militare italiano morto, un ferito grave e tre leggeri.
Hanno interrotto "Le Iene" per dare la notizia a studio aperto.. ma prima dieci minuti di pubblicità tattica non sono mancati..non sia mai. (che odio per questa televisione!!!!)

Niente, cosa posso dire, teniamoci informati

http://www.ansa.it/
http://www.corriere.it/
http://www.repubblica.it/

fate vobis

la scuola


Ah ben, è quasi finito anche questo anno e mi dispiace un sacco che la mia prof preferita vada in pensione e probabilmente a sostituirla sarà una prof che tutti sanno faccia un matematica da scuola elementare.. per me è un guaio, il resto della classe gioisce..
io non capire
Sono nella sezione di Decorazione Pittorica ed è molto libera, i professori non ti limitano e non si curano se si lavori o meno, prediligono la parlata dialettale. L'anno che viene io mi trasferisco in Architettura..
io non capire
Nella mia scuola è semplice avere una media dignitosa. I professori non fanno caso all'abitudine alla copiatura selvaggia..eppure c'è chi riesce a prendere tre. Benchè io sia contro la copiatura riesco a prendere anche qualche dieci..(in due non usiamo i bigliettini e in quattro abbiamo qualche dieci)
io non capire

sabato, giugno 03, 2006

Soldi soldi soldi

Guarda cosa mi è capitato di leggere su un forum..
http://www.comuni.it/servizi/forumbb/viewtopic.php?t=19544
la solita vergogna..

venerdì, giugno 02, 2006

Paranoie anticipate

Discutendo con la mamma siamo arrivate alla conclusione che è il caso che finita sta scuola inutile io vada all'università e mi laurei in qualcosa.
Allora già rinunciare alla scuola di liuteria che volevo fare è un colpo..almeno dico bene!, non sono costretta a rinunciare al sogno di trasferirmi a Roma e studiare la, che era la cosa che mi dava da pensare quando avevo intenzione di far liuteria che a roma non c'è.
Però devo pensare cosa fare..
Ho fatto una scuola schifosa, che non mi da una preparazione sufficiente. Un'istituto d'arte di paesino di palude.
Allora la prima alternativa dopo liuteria era fisica.. ma dev'esser durissima cazzarola..
insomma ho bisogno che qualcuno mi aiuti a vedere cosa posso fare.

giovedì, giugno 01, 2006


Bel film..