venerdì, maggio 05, 2006

Tommy Emmanuel a Bassano del Grappa 21 Gennaio 2006

tratto dal diario di bordo di Capitan Beefheart
sveglia ore 7:00 la campanella del cambio di guardia infrange il silenzio notturno(questa è una delle volte in cui non vedo l'ora di scendere dal letto quindi niente drammi)pronta in cinque minuti, scendo bel bella in cucina, pregustando un buon caffelatte col miele.Siccome mi erò messa i jeans nuovi tenuti nell'armadio da sfoggiare..ooorcoladro mi son ribaltata tutto il cafèlatte addosso.va boh cambia jeans e sciacqua le gambette assopite nella vasca da bagno freddina.
otto e venti treno---> stazione di Ferrara ---> stazione di Bologna (alle dieci e sette..)breve passeggiata su e giu per la scalinata d'accesso alla montagnola. Gnente aspetto il Waxy in stazioneil treno di Waxy è in ritardo, arrivano il fede e giuliano. Un quarto d'ora a virare facendo perno attorno al centro dello stretto e saturo parcheggio della stazione, tadà arriva l'omone a prua con la guitar a braccetto.Ci stipiamo nella vettura modello Diabòlic e si parte tenendo rotta verso Padova (ovest).Prima sosta Autogrill: colazione. Primo appunto: il fede non beve caffè caffè ma orzo bimbo bimbumbam (viva la privacy).Ripartenza.Telefonata di Jimroy il quale è stato segnato assente povero Andrea.Discorsi vari a bordo, il viaggio procede tranquillamente. Usciamo dall'autostrada e ormai vicini alla meta ci fermiamo per una paio di tramezzini e una biretta in vista della lunga giornata digiuna. Nel baretto ci prende in cura una graziosissima donna-caramella vestita con gusto, in colori alquanto vivaci.Si discute brevemente ma intensamente di Shakira che canta nella televisione.Il Waxy paga per tutti e si riparte seguendo rotte precise, allontanandosi man mano dalla retta via. Viuzza dopo viuzza ritroviamo la strada. Passiamo un paio di volte davanti all'albergo (senza notarlo) e infine Occhio di Falco avvista segnali di fumo provenire dalla strada più bassa. Infatti troviamo Waldic che fuma oppio sul balcone della sua stanza.Entriamo, posiamo le due cose che avevamo appresso. Tutti in camera di Fede e Waxy che tastiamo la signorina Lakewood..Veramente ouchei eh si. Me l'aggiudico nell'immediato secondo in cui mi ci avvolgo attorno, molto più minuta rispetto alla mia mega jumbo (poverina non l'ho ancora suonata..). A breve dovrebbe raggiungerci un signore volenteroso di provare la signorina, ma al suo arrivo avevo già vinto l'asta. Svariate interpretazioni si susseguono nella stanzetta, celebre "il putanon" di Giuliano, Paco Seven accusa dolori alle mascelle dal gran ridere, e noi altri con lui."A me me piace o blues" di Fede, pezzi stupendi che non conoscevo suonati e cantati dal Waxy, di cui uno in particolare che mi ha fatto venir lo speppolo che non mi ricordo il titolo..una roba sul calcio.Verso cinque e mezza ci si dirige a Bassano per un "aperitivo".. mai mangiato così bene orcaloca. Assaggio di una grappetta che aveva appena un paio di anni meno di me, ma era già ingiallita! Incontriamo Alepasqual in compagnia di una paio di altre persone, breve presentazione dei presenti.Si fan le sette meno un quarto, Waldic avvista la grande T di tabacchi e si fa retrofront, poi di nuovo verso il teatro.Riavvistiamo Alepasqual e compagnia. Arriva anche Frank Varano e consorte. Attendiamo congelati lo schiudimento dei cancelli. Tentiamo una telefonata al privilegiato Gabriele D.B. ma non otteniamo vantaggio alcuno e restiamo alla mercè del freddo inverno veneto. Verso le otto possiamo finalmente riversarci all'interno del teatro affollando la stanza delle signorine dei biglietti. Aggengia si intrufola e ottiene i tanto sudati biglietti. Un biondino spezza centinaia di foglietti rosa e ci introduciamo nella sala che ci terrà al caldo per il trio d'ore successive. Solo più tardi scopriremo che nella sala eran presenti altri membri della "setta" del fp.net, che non son riusciti ad identificarci. Incontriamo anche Gabrieca e compagno. Ci accomodiamo sui bidè-poltroncine della platea. Due chiacchiere con l'uomo in nero "la maschera". Waldic va nel bagno delle donne, fede e waxy sorseggiano bex in onor del Futrello. Bene, è quasi ora.La prime luci si spengono, l'atmosfera si fa tesa ed eccitata, è l'alba. Sul palco Enrico presenta quel per cui abbiam macinato asfalto ghiacciato. Luca Allievi apre la serata. Davvero un'ottima apertura, benchè i suoni non fossero affatto soddisfacenti, il ragazzo ci ha fatto la sua porca figura! un bell'insieme di cose, ben assemblate davvero.E poi arriva Tommy e pare che i palmi delle mani degli spettatori non bastino ad applaudire a sufficienza.Parte senza rincorsa e ci tiene a megnete per due ore piene, con la partecipazione della giovane biondina canora. Durante il concerto faccio caso ai percorsi che seguo col pensiero, che mi portano principalmente a tre persone, diversi strati di esperienza che ritrovo raccontati da una chitarra e da un pazzo che ne fa notevole uso. Due ore davvero cariche di passione e spirito, e il nostro Tommaso a guidarci.Il concerto finisce. Ci si rimette i paltò, ci si lega stretti nelle sciarpe e ci si riversa fuori dal teatro. Chiudiamo la porta che fa corrente (mi pare by Paco), waxy ricomincia ad inondarci del puzzo del sigaro e ci si dirige all'auto, parcheggiata in via Tommasoni. Si va all'albergo, si portano i paltò in camera, ci si lavan le mani e si attende la cena che conseguirà l'arrivo di Tommy. Al tavolo siamo seduti noi made in fingerpicking.net Waxy, Paco, Giuliano, Waldic, Fede, io, Gabrieca e il suo amico.Dopo trepidante attesa Arriva Tommy che stringe la mano ad ognuno di noi (ovviamente in un primo momento scordandosi di me, che molto garbatamente mi permetto uno spontaneo "beh e io?"). Si siede con Luca Allievi alla destra, la mogliettina alla sinistra e Bennez di fronte suppongo in estasi.Si ride si scherza, si mangiano portate su portate, si beve per dimenticare in allegria. Parte la ricerca della farfalla sulla farfalla..robe di Giuliano che non si sposa.(qualcun'altro magari racconterà cosa succedeva nel frattempo al tavolo degli eletti)Finita la cena quel furbacchione del nostro giovane amico Gabriele estrae la sua Maton Signature e se le fa suonare e risignaturizzare. Una mandria di visigialli accorre come mosche al miele al suon del Tommy che si presta all'esibizione.Persino nel trambusto riesco a riappurare che ho appena fatto mia la Lake e in preda al panico mi scaravento in camera a prenderla per le corna e anche se aveva paura l'ho trascinata fin nelle mani del Tommasino, che siccome non riuscivo a parlare mi ha domandato se volevo la firma e me l'ha fatta lì bella dritta ed elegante sul top della mia Lake (la firma sulla mia guit è più bella rispetto a quella sulla guit del Bennez sia chiaro). Fa per andarsene quando arriva Gabrieca made in China pronto ad immortalare una sfilza di coppie derivate da un unico ceppo poligamo.Richiamo il T.E. con uno spontaneo "wait wait" per il quale il personaggione se l'è ghignata, supertommy.Gabrieca scatta mentre me ne stavo accovacciata all'ombra del chitarrista certificato (mi fa ridere sta cosa del certificato). Pian piano ci avviamo verso le camere, io con la mia chitarra nuova e firmata, felice come una pasqua. Non prendo sonno fino alle quattro e mezza tanti erano i pensieri che mi vorticavano davanti alle palbebre indecise. Amoreggio un poco con la signorina Lake, mi godo questa notte fuori casa in cui posso fare un po' come mi pare.La mattina seguente ci si sveglia e tra varie peripezie si ritorna alla maison.. Giuliano col pigiama di paperino, Fede che non ragiona, Waxy che si gode il sigaro al bel sole del mattino, salutiamo Waldic che va in direzione diversa. Fermata lungo l'autostrada causa automobile in fermento, raggiungimento della stazione di Ferrara, pranzo con panini e krapfen, saldamento dei debiti, presentazione della mia mamma ai tre compagni di viaggio (più vecchi persino di lei), presentazione della Lake alla mamma. E poi a casa.

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